28 luglio 2010

Cosa è un e book, cosa è un e-reader?

di Amalibri
e book = libro elettronico (abbreviazione dall'inglese "electronic book"): è un libro visualizzabile sullo schermo di un computer
Il primo archivio di testi in rete, “Project Gutenberg”, risale al lontano 1971... (http://it.wikipedia.org/wiki/Progetto_Gutenberg); poi dalla metà degli anni 80 cominciarono a comparire e a diffondersi floppy disk e in seguito CD-rom contenenti libri in formato elettronico, consultabili sullo schermo dei computer; in Italia molti ricorderanno collezioni di classici ed enciclopedie, a volte allegate a settimanali; soltanto con la realizzazione dei primi dispositivi specifici per la sola lettura (e reader) si può parlare della diffusione della "lettura digitale";

e reader = lettore di libri elettronici ( abbreviazione dall'inglese "electronic book reader"): dispositivo portatile che permette la lettura dei libri che sono in formato elettronico.

I lettori di libri elettronici attualmente sul mercato offrono una discreta gamma di caratteristiche e di funzionalità.

Ma che e book ci sono in giro ?

"e book di primo tipo", o gutenberg-equivalenti: per la lettura pura e semplice!
Sono le trasposizioni in formato elettronico di testi nati per la lettura su carta; comprendono qualunque tipo di testo: la narrativa, il giornale, le ricette di cucina, i fumetti, i manuali tecnici, ecc. ecc. ...; possiamo leggerli sui dispositivi elettronici specifici (“e reader”) , come anche su cellulari, computer e altri ; possiamo visualizzarli con i caratteri che preferiamo, nelle grandezze più comode per noi, con la possibilità di mettere segnalibri, di seguire l'ordine delle pagine e anche di spostarsi dentro il testo; sono elaborati e presentati in vari formati e sono fruibili sui dispositivi elettronici che supportano quei formati.

“e book di secondo tipo” ( auto-consistenti): per lettura, consultazione, studio e alcune interazioni col testo.
Sono testi costruiti appositamente per la fruizione digitale e hanno una struttura complessa, non più soltanto lineare, quindi con rimandi e link sia interni al testo in lettura , sia ad altri materiali presenti sul dispositivo di lettura stesso; i formati sono vari, per molteplici esigenze di mercato, anche se si dovrebbe tendere a una standardizzazione; sono fruibili con dispositivi e-reader di livello intermedio, che possono permettere di intervenire sul testo (con sottolineature, correzioni, appunti) e di arricchire la fruizione accedendo a dizionari o ad altri testi presenti sul dispositivo; si attende la messa a punto della possibilità di ascoltare anche una lettura audio in contemporanea con la lettura visiva del testo e la messa a punto di funzioni di pronuncia per vocaboli e frasi in lingue straniere;

“e book di terzo tipo” (etero-consistenti): per lettura, consultazione, studio, con multimedialità e link esterni.
sSno questi i veri e propri "libri elettronici" , quelli più complessi sia da costruire, sia da utilizzare: permettono letture su più livelli, comparazioni e integrazioni anche tra più testi aperti contemporaneamente; contengono link che possono rimandare a sezioni del testo, ad altri testi, ad altri materiali sonori, visivi, multimediali, sia già predisposti sul dispositivo stesso , sia disponibili in rete, utilizzando collegamenti preinseriti per accedere ai più vari contenuti testuali, sonori e multimediali che vengono riprodotti sul dispositivo stesso; permettono l'interattività del leggente, come annotazioni personali, correzioni, inserimenti e altre azioni; ce ne sono già diversi esempi (enciclopedie, testi scolastici con eserciziari, manuali , dossier, ecc.) ma per ora sono fruibili solo sui computer connessi alla rete.
Questi e book di terzo livello per adesso non sono ancora supportati da dispositivi "e reader" in grado di svolgere tutte le funzioni indicate e di coniugarle con il comfort di lettura offerto dagli schermi e-ink.
Alcuni dispositivi (vedi I Pad...) permettono (promettono? ) questa possibilità, ma per il momento sono soltanto particolari versioni di computer, con i normali monitor retroilluminati che risultano stancanti per letture prolungate e studio.

Quindi per ora ( primavera 2010) i lettori elettronici come dispositivi specifici per la lettura :
hanno schermi particolari che non affaticano la vista, basati su tecnologia e-ink ( inchiostro elettronico); sono solo in bianco-e-nero, o meglio in tonalità di grigio-e-nero; sono in formato tascabile (5 pollici), da borsa ( 6/8 pollici), da scrivania (9 e più pollici); i modelli più semplici permettono solo la lettura di e book del primo tipo; altri consentono la lettura di e book del secondo tipo, ma non tutti i modelli hanno tutte le opzioni possibili; permettono di visualizzare i testi con vari tipi di caratteri e in grandezze diverse; i modelli sul mercato sono predisposti per leggere testi elaborati e presentati in alcuni tipi di formato, ma nessun modello ha tutte le opzioni possibili; alcuni modelli vanno collegati a un computer per caricarci i libri; altri accettano anche varie schede ed espansioni di memoria ( che vanno sempre caricate via computer con i libri desiderati); altri dispositivi possono caricare i libri tramite collegamenti simili a quelli dei cellulari; questi collegamenti sono curati da distributori specializzati che offrono il servizio a pagamento.
Postato il 28 luglio 2010

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