09 settembre 2010

Quattro centimetri di tolleranza

di Yoani Sanchez
Ieri sono stata a iscrivere mio figlio al liceo e invece del cartello di benvenuto ho trovato una lavagna con il seguente contenuto.
Riguardo l’uniforme: Le femmine non useranno più di un paio di orecchini. Le camicie e le bluse dovranno essere portate dentro i pantaloni. Non saranno ammesse pieghe né aggiustature per adattarle al corpo e non dovranno uscire fuori dalla gonna o dai pantaloni. Non togliere le tasche. Le gonne dovranno avere una lunghezza di 4 centimetri sopra il ginocchio. Non saranno consentite gonne troppo corte, stinte o con segni di stiratura. I pantaloni dovranno adattarsi all’altezza delle scarpe. Non saranno permessi pantaloni a vita bassa. Le femmine non dovranno usare trucco. Non saranno permessi braccialetti, collane, catenine e anelli. I simboli religiosi non potranno essere visibili. Le scarpe saranno chiuse, le calze bianche e lunghe. Non si potranno portare MP3, MP4 e cellulari. I maschi non potranno usare orecchini, forcine e piercing. Le cinture dovranno essere semplici e senza fibbie eccentriche, grandi o alla moda, queste dovranno essere di colore nero o marrone.
Riguardo i capelli: Le acconciature, pettinate e ben tagliate dovranno essere conformi alla decenza, prive di ogni stravaganza e in sintonia con l’uso dell’uniforme. I maschi non potranno portare: capelli lunghi, colorati, ciuffi, né potranno comporre figure nelle acconciature. Le femmine non potranno usare orecchini a ciondolo. Le presine da mettere tra i capelli dovranno essere: azzurre, bianche o nere. Queste dovranno avere una grandezza conforme. I capelli dei maschi non potranno essere più lunghi di 4 centimetri.
Adesso non comprendo se ho iscritto Teo alla scuola media superiore o se deve entrare in un’unità militare.

«La Stampa» del 4 settembre 2010

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